L'osteonecrosi del ginocchio è una condizione in cui una parte dell'osso del ginocchio muore a causa di un insufficiente apporto di sangue e ossigeno. Questo può portare a un progressivo deterioramento della struttura ossea, con la possibilità di fratture o collasso nei casi più gravi.

L'osteonecrosi del ginocchio colpisce più comunemente il condilo femorale mediale, ma può interessare anche altre parti dell'osso.

Esistono due tipi principali di osteonecrosi del ginocchio:

• Primaria: non ha una causa specifica, ma è associata a fattori di rischio come alcolismo, obesità, livelli elevati di acido urico nel sangue, colesterolo alto e diabete.
• Secondaria: è causata da altri fattori, come traumi, cicli prolungati di radioterapia, problemi di coagulazione, terapie con corticosteroidi prolungate e compressioni extravascolari.

I sintomi più comuni dell'osteonecrosi del ginocchio includono:

• Dolore: può essere intermittente o continuo, e può peggiorare con l'attività fisica.
• Gonfiore: può essere presente nell'articolazione del ginocchio.
• Limitazione del movimento: può essere difficile piegare o estendere il ginocchio.

N.B. È importante notare che spesso i sintomi si manifestano quando la necrosi avascolare è già in una fase avanzata, il che può influire sulle opzioni di trattamento disponibili.

Per diagnosticare correttamente l'osteonecrosi del ginocchio, è necessario sottoporsi a esami di imaging, come radiografie per individuare le aree di sclerosi e trasparenza, nonché risonanza magnetica nucleare (RMN) per approfondire ulteriormente le zone coinvolte. La prontezza nella diagnosi è fondamentale per determinare le opzioni terapeutiche e prevenire ulteriori complicazioni.

Il trattamento dell'osteonecrosi del ginocchio dipende da una serie di fattori, tra cui: la tempestività della diagnosi, la gravità dell'osteonecrosi e l'età del paziente.

Nei casi iniziali della patologia è possibile trattare il problema senza ricorrere alla chirurgia. La terapia può includere l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), la terapia fisica e il riposo. In alcuni casi, il medico può considerare l'uso di terapie aggiuntive, come la magnetoterapia, per alleviare il dolore.

Nei casi in cui l'osteonecrosi è in fase avanzata e non risponde al trattamento conservativo, può essere necessario un intervento chirurgico. Le opzioni chirurgiche per l'osteonecrosi del ginocchio includono:

• La core decompression che consiste nell'esecuzione di piccoli fori nell'osso necrotico per creare nuovi canali vascolari e favorire la rigenerazione ossea.
• L'impianto di una protesi di ginocchio, che può essere totale o monocompartimentale. Le protesi totali sostituiscono l'intera articolazione del ginocchio, mentre le protesi monocompartimentali sostituiscono solo il compartimento interessato dall'osteonecrosi.

Dopo l'intervento chirurgico, il paziente necessiterà di un periodo di riabilitazione per recuperare la funzionalità articolare. Il recupero completo può richiedere diversi mesi ed è influenzato da vari fattori, tra cui l'età del paziente e il tipo di protesi utilizzata.