DOMANDE FREQUENTI PROTESI

In questa pagina troverai le risposte alle domande più frequenti…

1. L’intervento è doloroso?

La percezione del dolore è un’esperienza soggettiva che può differire da individuo a individuo e anche all’interno della stessa persona in momenti diversi della sua vita. Negli ultimi anni, grazie alle tecniche di anestesia locoregionale e a farmaci più efficaci, il dolore post-operatorio è stato significativamente ridotto.

2. Quando posso tornare a casa?

La durata della degenza ospedaliera varia da paziente a paziente, a seconda del tipo di intervento eseguito e del recupero post-operatorio. In linea generale, la degenza ospedaliera è di 3-5 giorni. Tuttavia, alcuni pazienti possono essere dimessi anche dopo 2-3 giorni, mentre altri possono necessitare di un ricovero più lungo.

3. Quando posso tornare a guidare?

In linea generale, è possibile riprendere a guidare quando si è in grado di camminare con relativa destrezza senza stampelle e quando si recupera una buona reattività agli arti inferiori. Questo avviene in genere a 3-4 settimane dall'intervento.

4. Quando posso rientrare al lavoro?

La tempistica per il ritorno al lavoro dipende dal tipo di lavoro svolto. In linea generale, 6 settimane di riposo possono essere sufficienti.

5. Quando posso fare la doccia?

La doccia è da evitare fino a quando i punti di sutura non vengono rimossi o, nel caso di punti di sutura riassorbibili, fino alla completa guarigione della ferita.

6. Posso dormire sul fianco dopo l’intervento?

Se hai subito un intervento al ginocchio o all’anca per via d’accesso anteriore diretta, non ci sono problemi a dormire sul fianco.

7. Per quanto tempo devo assumere i farmaci antidolorifici?

Il tempo varia da paziente a paziente. In genere, la terapia antidolorifica viene sospesa dopo 2-3 settimane.

8. Dovrò fare riabilitazione dopo l’intervento?

La riabilitazione è importante per un recupero completo. Consigliamo 2-3 sedute a settimana di fisioterapia assistita nel primo mese, poi esercizi autonomi per mantenere il tono muscolare.

9. Ho bisogno di una carta speciale per i controlli di sicurezza in aeroporto?

Non hai bisogno di alcuna carta speciale per i controlli di sicurezza. I materiali presenti nelle protesi di “nuova generazione” in genere non vengono rilevati dai metal detector presenti in aeroporto. In ogni caso è buona norma portare con sé documentazione dell’intervento eseguito (fotocopia della lettera di dimissione ospedaliera).

10. Posso fare la risonanza magnetica (RMN) dopo l’intervento?

Si, gli impianti protesici di “nuova generazione” sono risonanza magnetica (RMN) compatibili. Tuttavia, il metallo presente negli impianti protesici può produrre delle immagini poco nitide in prossimità dell’impianto. Nel caso in cui si debba eseguire una RMN in prossimità dell’impianto si consiglia di eseguirla in centri che hanno esperienza con tecniche di soppressione degli artefatti metallici.

11. Quanto dura la protesi?

Nonostante i materiali moderni, è inevitabile che nel corso del tempo le protesi subiscano un certo grado di deterioramento. In linea generale, circa il 90% delle protesi rimane ben funzionante anche dopo 20 anni.

12. Sono allergico ai metalli. Posso sottopormi ad un impianto protesico?

L'allergia ai metalli non è una controindicazione all'impianto protesico. È importante informare il chirurgo in anticipo, in modo che possa utilizzare protesi realizzate con materiali anallergici.

13. Sono sovrappeso. Posso sottopormi ad un impianto protesico?

Il sovrappeso di per sé non è un ostacolo all'intervento chirurgico. Tuttavia, se è associato ad altre patologie, come cardiopatia, diabete o problemi respiratori, potrebbe essere necessario un approfondimento prima di procedere.

14. Sono troppo vecchio per sottopormi ad un impianto protesico?

L'età non è un fattore determinante per l'intervento chirurgico. È importante valutare lo stato di salute generale del paziente, indipendentemente dall'età.

15. Ho un'infezione in atto. Posso sottopormi ad un impianto protesico?

Se hai un'infezione in corso, è importante informare il chirurgo il prima possibile. L'intervento dovrà essere rinviato in quanto l'infezione potrebbe comprometterne il successo.

16. Assumo farmaci anticoagulanti/antiaggreganti. Posso sottopormi ad un impianto protesico?

Se assumi farmaci anticoagulanti/antiaggreganti, è importante informare il chirurgo in anticipo. Alcuni di questi farmaci potrebbero dover essere sospesi prima dell'intervento, per evitare complicazioni.

17. Sono necessarie trasfusioni di sangue dopo l'intervento?

Grazie al protocollo fast-track, le trasfusioni di sangue dopo l'intervento sono rare. Questo protocollo prevede un intervento chirurgico mini-invasivo, l'utilizzo dell'acido tranexamico e una mobilizzazione precoce del paziente.

18. Quali sono le possibili complicanze di un intervento di protesi di anca o ginocchio?

Ogni intervento chirurgico, dal più semplice al più complesso, porta con se alcune possibili complicanze. E’ bene sapere quali esse siano per poterle riconoscere e curarle tempestivamente. Clicca qui per saperne di più.

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