I menischi sono due “cuscinetti” fibrocartilaginei che si trovano interposti tra femore e tibia.
Hanno diverse funzioni:
Le lesioni meniscali possono interessare uno o entrambi i menischi. In base alla causa scatenante distinguiamo:
I sintomi di una lesione meniscale sono dolore acuto sulla parte interna o esterna del ginocchio associato a limitazione funzionale.
In alcuni casi si può verificare un blocco articolare con impossibilità a flettere o estendere il ginocchio.
Durante la visita specialistica si esegue un esame generale dell’articolazione, test specifici per la lesione meniscale e si continua poi con la valutazione della risonanza magnetica (RMN) che è l’esame più adeguato per identificare lesioni meniscali, legamentose e cartilaginee.
L’approccio conservativo è indicato in assenza di sintomi e di limitazione funzionale oppure nel caso di lesioni degenerative e in pazienti di età avanzata.
In caso di fallimento del trattamento conservativo oppure in caso di lesioni traumatiche, blocco articolare o in pazienti di giovane età può essere necessario un trattamento chirurgico.
L’intervento si esegue in artroscopia: si eseguono due piccole incisioni di 4mm. Dal primo acceso si introduce una telecamera, dal secondo accesso si introducono degli strumenti dedicati che ci consentono di eseguire una “meniscectomia selettiva” ovvero una rimozione della parte di menisco lesionata.
In caso di lesioni periferiche che interessano la zona vascolarizzata si può eseguire una “sutura meniscale” ovvero una riparazione della parte di menisco lesionata.
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